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Lo Specchio Ritrovato

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Sentirsi nello sguardo dell’altro

Corpo, immagine di sé e disturbi alimentari nell’epoca del selfie

Nella società e nella cultura di oggi sembra che venga a mancare la coscienza di sé come percezione diretta, autonoma e soggettiva del corpo e il corpo appare “oggettualizzato”. Affidiamo sempre più la definizione della nostra identità all’immagine del corpo che costruiamo ed esibiamo e al modo in cui gli altri vedono e approvano questa immagine. Sintomi di questo processo sono sia la mania del selfie (la “selfite”) sia l’anoressia.

Nell’incontro del 19 maggio, presso il teatro della Piazza dei Mestieri (https://piazzadeimestieri.it), due esperti, Giovanni Stanghellini (ordinario di Psicologia dinamica presso l’Università di Firenze, psichiatra e psicoterapeuta) e Giovani Abbate Daga (ordinario di Psichiatria presso l’Università di Torino, direttore della Struttura Complessa Centro Esperto Regionale per la cura dei disturbi dell’Alimentazione dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino) approfondiranno il tema, prendendo spunto da Selfie. Sentirsi nello sguardo dell’altro, saggio scritto da Stanghellini e pubblicato da Feltrinelli nel 2020.

Sarà trattato il problema quanto mai attuale dei disturbi del comportamento alimentare in un quadro ampio e significativo, che comprende aspetti non solo strettamente clinici, ma anche psico-antropologici, socio-culturali e bioetici.

L’iniziativa, concepita e organizzata dall’associazione Lo Specchio Ritrovato e inserita nel programma del Salone Off, vuole essere un momento di informazione e di sensibilizzazione, e insieme di riflessione, offerto a un pubblico ampio e a tutta la società civile.